L’Odontoiatria pediatrica o Pedodonzia ha come finalità la prevenzione delle lesioni cariose e il trattamento dei traumi dentali e/o dento-alveolari che riguardano i piccoli pazienti. 

Alla Brauner Dental Group specialisti del settore si occupano dei piccoli pazienti dalla prevenzione al trattamento, dando importanza prioritaria al dialogo, soprattutto nel momento del primo approccio.

 Il bambino, infatti, ha bisogno di attenzioni differenti rispetto a un adulto e il “trauma” del dentista gli va assolutamente evitato. Per questo, prima di trattare qualunque patologia di tipo pediatrico, dedichiamo il primo momento della terapia al dialogo sia con il bambino che con i genitori. Per consentirgli di superare le sue paure, soprattutto per quanto riguarda quella del dolore, avremo premura di informarlo di ciò a cui va incontro e   dell’importanza del trattamento che gli verrà praticato.

IGIENE ORALE IN ORTODONZIA, ECCO UNA GUIDA UTILE      

Una terapia ortodontica ottimale implica una collaborazione ATTIVA del paziente con l’ortodontista e l’igienista dentale.  E’ nostra premura, pertanto, ricordarvi  alcune regole importanti che, nel caso di piccoli pazienti, sono rivolte anche ai genitori la cui collaborazione e supervisione si rivela di fondamentale importanza per il successo della terapia.

L’ABC del giusto comportamento

1. Rispettare gli appuntamenti
2. Mantenere una scrupolosa igiene orale e alimentare (dieta povera di zuccheri, ridurre il numero dei micro pasti durante l’arco della giornata) e un corretto stile di vita
3. Attenersi alle prescrizioni terapeutiche nei modi e nei tempi richiesti dallo specialista, sia durante il trattamento che nelle fasi di contenzione. In caso di disagio, dolore o variazioni dell’assetto delle apparecchiature è importante avvisare tempestivamente. A questo proposito si raccomanda la massima cura e rispetto per i dispositivi ortodontici.

Parliamo di igiene…

• I DISPOSITIVI MOBILI necessitano di un’accurata e quotidiana detersione mediante spazzolino manuale a setole medio/morbide e dentifricio. Periodicamente è possibile immergere il dispositivo nelle specifiche pastiglie disinfettanti sotto consiglio dello specialista. Quando non viene indossato va pulito, asciugato e riposto nell’apposito contenitore che dovrà essere a sua volta diligentemente deterso. Un’ insufficiente detersione veicola all’interno del cavo orale batteri responsabili di infiammazioni gengivali e raddoppia il rischio di carie.
• I DISPOSITIVI FISSI richiedono, ovviamente, qualche regola in più per mantenere un buon grado di igiene dentale. Ecco un vademecum di 4 regole importanti rispetto alle quali il nostro igienista dentale è sempre pronto a dispensare consigli utili e personalizzati
• Pulire i denti dopo ogni pasto o spuntino utilizzando lo spazzolino ma non prima che siano trascorsi almeno 20 minuti dall’assunzione di alimenti e bevande acidogene.  Allo spazzolamento non dedicare mai un tempo inferiore ai DUE minuti. Quanto alla scelta dello spazzolino, si può utilizzare quello manuale, quello elettrico oppure uno specifico spazzolino ortodontico che grazie al suo desing è appositamente pensato per accogliere l’ingombro dei bracket e facilitarne la pulizia. In ogni caso è importante seguire i consigli del proprio igienista dentale che spiegherà le manovre corrette per uno spazzolamento efficace in modo da raggiungere tutte le zone dove la placca si può annidare.       
• Non tralasciare la pulizia interprossimale dei denti. A tal proposito il paziente potrà avvalersi dell’utilizzo di scovolini ( o spazzolini interprossimali),adatti anche alla pulizia attorno al bracket e sotto il filo metallico oppure,di uno specifico filo interdentale ( super- floss) dotato di estremità rigide che consente il passaggio tra gli elementi dentari e l’arco metallico. Gli stuzzicadenti rivestiti di garza fluorata aiutano invece nella complicata rimozione dei residui alimentari intrappolati tra i bracket e le legature metalliche.
• Utilizzare dentifrici FLUORATI almeno DUE volte al giorno in pasta o gel che, in associazione all’azione meccanica delle setole dello spazzolino ha la funzione di detergere, rinfrescare e ridurre il rischio di carie e demineralizzazione. Chiedere all’igienista dentale la concentrazione di fluoro idonea al singolo caso. Si può associare quotidianamente al dentifricio fluorato, anche l’utilizzo di collutori al fluoro 0,05% per un effetto rimineralizzante assicurato. Collutori con clorexidina allo 0,05% hanno un effetto sinergico, unendo l’azione rimineralizzante del fluoro a quella antibatterica della clorexidina, utile per migliorare il controllo della placca e la demineralizzazione in ortodonzia. Dentifrici desensibilizzanti, dentifrici medicati con clorexidina SOLO in caso di ipersensibilità o infiammazione gengivale. 
• Verificare la qualità dell’igiene orale domiciliare personalmente, una volta alla settimana, mediante sostanze rilevatrici di placca. I genitori dei pazienti più piccoli o con scarsa manualità  dovranno farsi carico dell’igiene orale dei loro figli, supportandoli nello spazzolamento e assicurandosi che la rimozione della placca batterica e dei residui alimentari sia avvenuta correttamente.

FLUOROPROFILASSI E   SIGILLATURE DEI SOLCHI, COSA SONO E PERCHE’ SONO IMPORTANTI

La fluoroprofilassi e la sigillatura dei solchi sono alla base della prevenzione contro l’insorgenza della carie e della demineralizzazione dello smalto che nei pazienti ortodontici è molto frequente.

La fluoroprofilassi professionale   consiste nell’applicare direttamente sui denti un gel contenente un’alta concentrazione di fluoro che, rimanendo a lungo in bocca, esplica la sua azione benefica (è stato provato scientificamente che il fluoro fortifica i denti proteggendoli dall’azione degli acidi prodotti dai batteri e che la sua presenza inoltre è determinante ai fini della remineralizzazione dello smalto nella fase iniziale della carie) .Per essere efficace deve essere ripetuta ogni 3/6 mesi.

• La sigillatura dei solchi è una tecnica assolutamente indolore che prevede il riempimento, con un pasta bianca fluida, dei solchi che si trovano sulla superficie masticatoria dei denti. In questo modo si riduce altamente la probabilità che insorgano carie sulla superficie del dente dovute a solchi, fessure e imperfezioni dello smalto che possono fungere da zone ritentive di placca. E’ particolarmente indicata nei pazienti sottoposti a terapia ortodontica con scarsa igiene orale e qualora siano state

riscontrate lesioni cariose già nei denti decidui ( o da latte).